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Cari amici golosi, futuRisto ha deciso di fare ancora un giro intorno al mondo per portarvi alla scoperta delle ultime tendenze food della Grande Mela, tra novità culinarie e concept innovativi della ristorazione newyorkese. Allacciate le cinture e… buon viaggio!

 

Alcune settimane fa sono stato in Connecticut per l’inaugurazione del Ristorante di un caro amico, “The Painted Lemon” sul Lago di Clifton Park e… prima di rientrare in Italia non ho resistito alla tentazione! Ho deciso di fermarmi qualche giorno a New York per vivere l’irresistibile atmosfera della Grande Mela e sperimentare un po’ di locali della metropoli statunitense.

 

New York è pura magia. Una città che sa sorprenderti a ogni angolo e in cui si respira un’atmosfera unica e cosmopolita, che si riflette meravigliosamente anche nella sua incredibile proposta enogastronomica. Negli ultimi anni la città è diventata un vero e proprio melting pot di cucine internazionali, con ristoranti che spaziano dai piatti tradizionali americani a quelli asiatici, europei e sudamericani.

 

La cucina fusion è una delle tendenze che da diverso tempo dominano la scena enogastronomica di New York e che negli ultimi anni è tornata prepotentemente alla ribalta. Un approccio che mescola elementi di diverse tradizioni culinarie per creare piatti unici e innovativi che spingono i limiti del gusto e dell’esperienza culinaria. In ogni angolo della città, i ristoranti fusion offrono piatti che combinano sapori e ingredienti provenienti da culture diverse, partendo da un’ispirazione che può essere mutuata dalla cucina asiatica, latina, europea o mediorientale e facendo un uso creativo e audace degli ingredienti, che vengono mescolati e spesso presentati in modi inaspettati. Questo approccio creativo e innovativo ha dato vita a piatti sorprendenti come il ramen burger, una fusione tra il tradizionale hamburger americano e il ramen giapponese, o il sushi burrito, una rivisitazione del sushi in formato da burrito.

Ma la cucina fusion non è solo una questione di sperimentazione e audacia. La tendenza abbraccia anche una filosofia di inclusione e apertura, invitando le persone a scoprire e apprezzare le culture e le tradizioni culinarie di tutto il mondo. La cucina fusion offre una possibilità di unire le persone attraverso il cibo, abbattendo barriere e pregiudizi.

 

Altra tendenza emergente riguarda la cucina vegana e vegetariana. Sebbene anche questa tendenza non sia nuova, gli ultimi sviluppi e le innovazioni introdotte hanno reso questo tipo di cucina ancora più interessante.

L’affermazione della cucina vegana gourmet, ad esempio, è uno di questi fattori: i ristoranti vegani non si limitano più a servire insalate e burger di tofu, ma offrono piatti gourmet che permettono loro di competere con i migliori ristoranti tradizionali della città. Ristoranti come Avant Garden e Blossom sono esempi di locali che offrono una cucina vegana raffinata ed elegante, con ingredienti di alta qualità e tecniche di cucina avanzate. Questi ristoranti stanno dimostrando che la cucina vegana è tutt’altro che noiosa e che può offrire un’esperienza enogastronomica unica. Dal punto di vista delle materie prime, l’offerta “vegan” sta spopolando anche grazie all’uso di ingredienti insoliti e non convenzionali: Ristoranti come Dirt Candy stanno sperimentando piatti con ingredienti come i funghi selvatici e l’avocado, creando piatti sorprendenti e innovativi.

L’universo vegetariano, dal canto suo, propone costantemente nuovi prodotti che emulano in modo sempre più fedele il gusto della carne. Ristoranti come Superiority Burger iniziano a soddisfare anche il palato dei “carnivori”, offrendo hamburger vegani davvero gustosi e del tutto simili a quelli di carne, preparati con ingredienti come tofu e legumi spesso serviti con salse e condimenti che li fanno assomigliare ai burger tradizionali.

 

Oltre che da queste nuove tendenze culinarie, la ristorazione newyorkese è caratterizzata da tanti nuovi format che danno vita a ristoranti e locali dalle atmosfere uniche e originali.

I ristoranti a tema sono diventati molto popolari negli ultimi anni, soprattutto tra i millennials. Uno dei ristoranti a tema più famosi di New York è il Jekyll & Hyde Club, un locale che ricrea l’atmosfera gotica di un laboratorio di alchimia. Altri celebri ristoranti a tema sono il Ninja New York, che offre un’esperienza di ristorazione giapponese in un’ambientazione ninja, e il Ellen’s Stardust Diner, dove i camerieri si esibiscono in spettacoli di canto e ballo durante il servizio.

 

Negli ultimi anni tra le tendenze della Grande Mela hanno fatto breccia anche i Ristoranti pop-up, locali temporanei spesso creati sfruttando spazi abbandonati o poco utilizzati, per dare vita a concept innovativi e originali in grado di offrire un’esperienza diversa e appagante. Un esempio è il ristorante pop-up del celebre chef David Chang, che ha recentemente aperto il Momofuku Ssäm Bar a Manhattan.

Grazie all’apertura di Eataly nel 2010, a New York si è affermato anche il format delle Food Hall, spazi alimentari simili ai tradizionali mercati coperti che offrono una vasta gamma di proposte di Ristorazione, dallo street food alla cucina gourmet, e che sono diventate ormai un’opzione popolare anche per eventi e celebrazioni. Oltre a Eataly, nella grande mela è possibile trovare diverse altre celebri food hall come la Grand Central Market, situata all’interno della famosa stazione ferroviaria di Grand Central, e la vivace Chelsea Market, ubicata nel quartiere di Chelsea con un’ampia struttura dall’architettura unica e una vasta gamma di negozi alimentari, ristoranti e bar.

Ma New York è anche la città dei ristoranti di lusso, con locali che offrono esperienze gastronomiche indimenticabili. Tra questi c’è il Per Se, che vanta tre stelle Michelin e offre un menu degustazione di nove portate magistralmente create dallo Chef Thomas Keller, o l’Eleven Madison Park, anch’esso premiato con tre stelle Michelin e famoso per il suo menu degustazione di piatti stagionali e di alta cucina. Locali sempre più esclusivi e innovativi che offrono un’esperienza davvero unica tra luci soffuse, atmosfere intime e accoglienti, dettagli raffinati.

 

Oltre che per il lusso, tuttavia, a New York c’è spazio anche per la responsabilità sociale. Negli ultimi anni ha preso piede, infatti, il format dei ristoranti sociali, che si distinguono per la loro attenzione alla sostenibilità e alla responsabilità sociale. Tra i più famosi di New York troviamo il Rethink Food, che recupera gli alimenti invenduti dai ristoranti e li utilizza per preparare pasti per le persone bisognose.

 

Insomma, cari amici, a New York ce n’è per tutti i gusti, sia a livello di proposta food sia dal punto di vista dei concept e dei format di Ristorazione. La Grande Mela è un enorme laboratorio ad altissimo tasso di creatività in cui nascono, si sperimentano e si sviluppano nuove tendenze enogastronomiche e, con esse, nuovi percorsi esperienziali del gusto. Ma non è solo una questione di cibo: la filosofia inclusiva e aperta della cucina newyorkese invita le persone a scoprire e apprezzare le culture e le tradizioni di tutto il mondo, unendo le persone attraverso il cibo. Ecco perché mangiare nella Grande Mela è molto più di questo: è un’esperienza culturale e sociale che lascia un ricordo indelebile in chi la vive.

 

Vincenzo Liccardi
Ceo& Founder – FoodCost in Cloud®
www.foodcostincloud.it