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Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, durante l’Assemblea capitolina straordinaria sulla gestione del ciclo dei rifiuti e del piano industriale di Ama ha annunciato la priorità di un termovalorizzatore prima del Giubileo del 2025 dicendo; “Con l’obiettivo ambizioso di zero discariche a Roma abbiamo deciso di realizzare un termovalorizzatore a controllo pubblico con le migliori competenze industriali”.  “L’obiettivo è avere tempi rapidi, servono ovviamente alcuni anni.

“L’intenzione è quella che vorremmo concludere il termovalorizzatore entro l’arco della consiliatura e possibilmente entro il Giubileo”.

Il sindaco in Aula ha poi ribadito:”Dobbiamo dotarci di impianti necessari per la quota di rifiuti indifferenziati residua anche una volta potenziata la differenziata. Il modello che intendiamo seguire è quello degli impianti di valorizzazione energetica dei rifiuti e di superamento delle discariche. Un termovalorizzatore a controllo pubblico con le migliori tecnologie e sinergie con aziende di un impianto di termovalorizzazione da 600 mila tonnellate annue che ci consenta di chiudere il Tmb di Rocca Cencia e di abbattere del 90% l’attuale fabbisogno di discariche. Un tipo di impianto che avrà un impatto ambientale sostanzialmente nullo”.

    “Il nuovo impianto determinerà una riduzione delle emissioni di ben il 44%, con un -15% per le emissioni su attività di trasporto, -18% sull’impiantistica e -99% sulle emissioni da discarica”, e ha spiegato. “Inoltre, sarà possibile produrre il fabbisogno di energia elettrica di 150.000 famiglie l’anno e risparmiare il gas utilizzato da 60.000 famiglie l’anno, con un contributo molto significativo anche per politiche di contrasto della povertà energetica e al raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni e di maggiore autonomia dell’Italia – ha proseguito. La completa chiusura e autonomia del ciclo dei rifiuti consente un vero e proprio abbattimento dei costi del trattamento, che consentirà di ridurre la Tari di almeno il 20% e di potenziare in misura significativa le attività di raccolta e di pulizia della città”.

Al di là della demagogia sventolata dai più,resta il fatto che questa è la strada se si vuole una volta per sempre risolvere il problema della “Monnezza”e contenere i costi della tassa rifiuti che ..quella di Roma risulta essere tra le più pesanti d’Italia.

Alfredo Magnifico