Ero un ragazzo. Quando dopo aver studiato le lingue a Roma andai a vivere un periodo a Londra per renderle più fluenti.
Trovai da vivere, consigliato e indirizzato, in una casa a Crystal palace, un quartiere periferico di Londra, dove ebbi la grande fortuna di coabitare con ragazzi di altre nazionalità.
A Londra ho scoperto con grande stupore allora la società multirazziale. E la coabitazione fra le diversità. Di nazionalità. E di orientamento sessuale. E sentivo un grande senso di libertà. Di vita. Oggi sull onda anche del libro del generale Vannacci si discute anche di questo. E della progressione avvenuta dei diritti per coppie tra uomini. O tra donne. Cosa di cui la storia ellenica ne è piena di esempi. La religione. La prassi. Il comune costume. Andare oltre a riconoscere diritti verso la composizione di famiglie diverse da quelle di come siamo cresciuti. Di come la religione ha insegnato ai più.tutto ci sembra diverso. Nuovo rispetto al nostro canone comune.e diciamolo anche un po’ disorientante. Queste nuove tipologie di coppie sono portate poi a desiderare figli. A comporre un nuovo stereotipò di famiglia. Che sbalordisce ai più. Non neghiamolo. Con ripercussioni sui figli adottati . O fatti in provetta. Io non nego che nella libertà di tutto e tutti io abbia qualche perplessità. Non mi sarebbe piaciuto avere una mamma uomo. Ma posso riconoscere che sono sicuro che nell ipotesi…. Sarei potuto essere amato moltissimo. Chissà forse più della mia famiglia normale. Perché io credo che il segreto della vita sia considerare sempre prima l amore. Come valore assoluto. E forse noi tutti e io per primo, dovremmo considerare che il diritto all amore e ad appannaggio e diritto di tutti. Non senza considerare le perplessità. E le difficoltà che questo concetto comporta. Ma il periodo da me vissuto a londra. Respirando quella libertà di orientamento mi ha reso più ricco internamente.e aperto al mondo. Al riconoscimento delle differenze. E alla loro valorizzazione. Il percorso per alcuni può essere difficile. O più complesso ma citando una famosa è bellissima frase di Frida Kahlo, io ancora vedo orizzonti dove altri disegnano confini.
Dott. Giuseppe Deiana
